sabato 16 ottobre 2010

Case a riscatto del Comune di Milano

Una buona notizia: in data 19 ottobre 2010 la giunta del Comune di Milano ha deliberato che il riscatto del terreno, in seguito all'interrogazione, è stato diminuito del 40% ca..
Un ottimo risultato!       


In settembre 2010 sono venuto a conoscenza  che il Comune di Milano con una lettera spedita in agosto 2010 chiedeva per il riscatto del terreno una cifra molto vicina al prezzo pagato 27 anni fa per l'acquisto dell'appartamento, quindi con Montalbetti abbiamo chiesto chiarimenti al Comune di Milano, di seguito pubblico l'interrogazione.
Per chi volesse saperne di più vi rimando al link Case a riscatto Milano


INTERROGAZIONE del cons. MONTALBETTI
  L'interrogazione ha causato la delibera di giunta

Milano Civica


Premesso che:



• nella seduta del 31.7.2009, la Giunta Comunale approvava, con Delibera N. REG 1899 DEL 2009, (facendo propria la determinazione del Servizio Valutazione Immobiliare ed Espropri), il corrispettivo dovuto per la cessione in proprietà di aree di edilizia residenziale pubblica già concesse ai proprietari in diritto di superficie;



• i criteri di cessione richiesti dal Comune sono i seguenti:



i. pagamento del corrispettivo entro e non oltre il 31.12.2010 (in tal caso da ciascun acquirente beneficia della riduzione del 15% dell’importo dovuto);pagamento del 50% del corrispettivo entro e non oltre il 31.12.2010 e del restante 50% dell’importo totale dovuto (e, dunque, senza riduzione del 15%) a mezzo rateazione da annuale a quinquennale dei pagamenti con applicazione degli interessi legali e con prestazione di idonea fidejussione;

ii. le aree interessate dall’offerta sono ben 53 (cinquantratre);

iii. con il numero 13 (si veda allegato alla Delibera) è identificata l’area ubicata in Milano, Via Pompeo Marchesi, n. 12, compresa nel Lotto MI 186 (Costruttore Cooperativa Helios Società cooperativa edificatrice a r.l.) per un conguaglio da versare pari ad € 1.058.000,00 (un milionecinquantottomila/00);

iv. il 6.8.2010, la DIREZIONE CENTRALE SVILUPPO DEL TERRITORIO, SETTORE VALORIZZAZIONI AREE COMUNALI E NON COMUNALI, inviava al Condominio di Via Pompeo Marchesi, n. 12, comunicazione di offerta di conversione del diritto di superficie in diritto di proprietà, con proposta ai singoli proprietari di acquisire in proprietà le rispettive quote millesimali dell’immobile realizzato sull’area di Via Pompeo Marchesi, 12 compresa nel Lotto Mi 186;

v. i proprietari devono accettare l’offerta entro e non oltre 60 (sessanta) giorni dal ricevimento della comunicazione;

vi. per poter usufruire della riduzione del 15% il pagamento del corrispettivo, da parte di ciascun singolo proprietario, dovrà essere effettuato in contanti entro 90 (novanta) giorni, mentre, qualora rateizzato, dovrà essere effettuato per il 50% entro il 31.12.2010 (e la rateizzazione dell’altro 50% nei 5 anni successivi),



considerato che:



• l’offerta era comunicata al Condominio di Via Pompeo Marchesi, 12, (e presumibilmente anche agli altri Condomini) nel mese di agosto (quando l’amministratore e gran parte dei condomini, all’evidenza, non erano in città);

• il valore del suolo era stimato dopo ben 26 (ventisei) anni per il lunghissimo iter burocratico da parte dell’Amministrazione comunale;

• le offerte di riscatto – a fronte di unità immobiliari di grandezza spesso inferiore ai 100 (cento) mq - è ampiamente superiore a quanto dichiarato nella relazione istruttoria del Comune (offerte ivi comprese tra € 25.000,00 ed € 30.000,00);

• i limiti temporali imposti dall’offerta (sessanta giorni per l’accettazione e novanta per i pagamenti) sono ristrettissimi;

• quanto sopra ha già determinato gran parte dei condomini a non riscattare l’area (con un chiaro effetto negativo in capo ai medesimi nonché dell’Amministrazione che non riuscirà nel proprio intento di vendere le aree),



tutto ciò premesso e considerato si chiede al Sindaco e all’Assessore competente se non ritengono indispensabile e urgente:



• rivedere il corrispettivo richiesto da proporzionarsi al valore dell’area all’atto dell’acquisto (atteso il notevole incremento economico determinato dal lungo iter amministrativo);

• in subordine considerare l’abbattimento del corrispettivo superiore a quello del 15% per coloro che accetteranno di pagare integralmente da subito;

• introdurre la possibile rateazione dell’offerta (già abbattuta del 15%) in dieci anni al tasso legale con spostamento del limite temporale dell’accettazione dell’offerta da 60 giorni ad almeno 120 giorni.



Milano, 14.9.2010



F.to Montalbetti

Nessun commento:

Posta un commento