domenica 7 febbraio 2010

Il P.G.T. Piano di Governo del Territorio del Comune di Milano

La trasformazione del nostro territorio nei prossimi anni

Principali aree interessate all'intervento urbanistico nella zona 7

1)Area delle Piste di allenamento Maura e Trenno tra via novara via Pinerolo e Lampugnano

2)Area tra via Olivieri via Chinotto via Forze armate
Visualizza le aree sulla mappa

Il P.G.T., uno strumento molto complesso e analitico di lavoro per gli uffici, ma che non traccia una progetto strategico per la città come facevano bene o male i piani regolatori. Se il Pgt deve sostituirli non ci siamo proprio, a mio parere lascia troppa discrezionalità ai costruttori. Il Pgt non ha una visione completa della città. Ritengo che anche l’idea della perequazione creerà confusione e conflittualità. Sperare, come dice l’Assessore, che sia il mercato a fare giustizia mi sembra una idea che accondiscenda i costruttori e non la vita dei cittadini: l’urbanistica deve tenere conto della vita dei cittadini”.
Si parla di perequazione, una parola che dovrebbe significare: a tutti ugual diritto. Ma le cose non stanno così. Infatti non sono stati i singoli cittadini a comperare i terreni agricoli a poco prezzo, bensì fior di costruttori. Inoltre ci fanno credere che il principio su cui si basa la perequazione sia quello di consumare meno suolo, ma non è così, infatti , con lo strumento della perequazione si ottiene una città più popolata e densificata e più cementificata, .........
in quanto i servizi che si andranno a costruire, a discrezione del costruttore, non verrà conteggiata la volumetria, quindi avremo più suolo cementificato, e non si libereranno gli spazi intorno, perché con il maggior numero di persone vista l’alta densità avranno necessità di più servizi: ospedali, scuole, biblioteche e quant’altro. Dunque si otterrà l’effetto contrario e si avrà un maggior consumo del territorio una densità di popolazione maggiore e i servizi a discrezione del costruttore con un Consiglio Comunale di qualsiasi colore politico imbavagliato.
Per quanto mi riguarda il mio non è un giudizio totalmente negativo. Lo considero un ottimo strumento analitico per gli uffici che a domanda rispondono. Ma prima delle domande giuste dei costruttori che devono fare i loro interessi ci deve essere un progetto strategico da parte dell’amministrazione. Cosa che da almeno tre amministrazioni a questa parte non c’è stato. Le amministrazioni hanno sempre alimentato il meccanismo perverso del domanda-risponde facendo piazza pulita del piano regolatore.
Se venisse approvato questo PGT , il consiglio comunale sarebbe completamente esautorato. Quello che riguarda l’urbanistica passerà tutto in giunta. Una cosa grave che costituirebbe un pericoloso precedente: le giunte che si susseguiranno decideranno a loro piacimento sull’urbanistica della città. Si creerà una sorta di anarchia nel disegno della Milano che verrà”.
Perequazione: meccanismo che permette l’ acquisto e vendita di volumi edificatori in cambio della cessione di un ‘area.
Esempio: ho un terreno nel parco agricolo sud o nel parco delle cave, il comune decide di trasformare quel terreno in verde urbano o a infrastrutture per la mobilità, posso decidere di trasferire le volumetrie in un’altra area, oppure di vendere ad altro costruttore i diritti per costruire volumetrie su altre aree.
Esempio: ho un fabbricato nel centro di Milano o altra zona, questo fabbricato e di 5 piani fuori terra ed è tra due palazzi di 8 piani f.t., bene, acquistando i diritti volumetrici(che verranno compravenduti in una Borsa) potrò costruire sino a raggiungere l’altezza dei due edifici affiancati; così facendo consentiamo di densificare il territorio di Milano, senza aver dato ai cittadini i servizi (scuole,ambulatori,asili,etc,), che nel piano delle regole e dei servizi dei Piani Regolatori precedenti venivano attuati dai costruttori, in quanto decisi precedentemente nei “contratti di convenzione” stipulati tra Comune e costruttori. Con questo PGT invece i servizi verranno decisi,se convenienti, direttamente dai costruttori, in quanto nel PGT la costruzione di servizi non vengono calcolate come volumetrie; esempio, se costruisco un servizio, un asilo, l’asilo non viene calcolato come volumetria su quel terreno, quindi avremo a rigor di logica un consumo di suolo maggiore, un maggior numero di abitanti per Kmq ed un minor numero di servizi.

1 commento:

  1. questo comitato di cementificatori non vuole capire che il cemento si rivolterà contro di loro

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