giovedì 13 maggio 2010

Marsala 10/05/2010 Abstract del discorso del Presidente Napolitano per i 150° dell'unità d'Italia

Il 5 maggio abbiamo ricordato la partenza dallo scoglio di Quarto della spedizione dei Mille, rendendo omaggio alla figura di Garibaldi e alla schiera dei suoi volontari, all'audacia dell'impresa che aprì la fase conclusiva del lungo percorso del movimento per l'Unità d'Italia. Oggi siamo qui per rievocare il ruolo della Sicilia nel compimento del processo di unificazione nazionale. Quella stessa spedizione non vi sarebbe stata se dalla Sicilia non fossero giunti i segni del possibile successo dell'impresa.
In effetti, dalla Sicilia, in quell'aprile del 1860, erano giunti i segni di una crescente aspettativa e predisposizione per un possibile congiungersi del movimento nazionale unitario con la volontà di ribellione della Sicilia contro il dominio borbonico. Vennero lì raggruppati in 8 compagnie, facenti capo a 2 battaglioni, uno dei quali al comando di Nino Bixio e l'altro al comando del siciliano Giacinto Carini.
La svolta, cioè, che ne segnò il passaggio, da un orientamento mirante alla completa indipendenza statuale siciliana, a un'adesione piena all'obbiettivo dell'unificazione nazionale italiana sotto l'egida del Regno del Piemonte. La Sicilia già protagonista della Rivoluzione del 1848 si fece così protagonista della fase risolutiva della lotta per l'Unità italiana.  leggi tutto

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